Martedì 22 ottobre, Alex Ingrassia parteciperà all’incontro organizzato dalla Scuola Superiore della Magistratura nella bellissima sede di Napoli al Castel Capuano: tre giorni di aggiornamento – dal 21 al 23 ottobre – per i Magistrati che affronteranno tutti i temi di attualità del diritto penale tributario.
«I Reati Tributari»
Gli snodi del ricchissimo incontro sono sinteticamente espressi nella presentazione del programma:
“Il sistema penale tributario assume un ruolo di centrale importanza nella prassi giurisprudenziale, nazionale e sovranazionale, ed è oggetto di un dinamismo legislativo continuo e dalle direttrici non sempre convergenti. In controtendenza rispetto all’intento di ridimensionamento dell’area di intervento penale in materia tributaria operato con il d.lgs. n. 158 del 2015, il legislatore è di recente intervenuto con la legge 19 dicembre 2019, n. 157, che ha convertito in legge con modificazioni il d.l. n. 24/2019. L’intervento normativo ha anzitutto inciso sul trattamento sanzionatorio dei reati tributari di cui al d.lgs. n. 74/2000: sono state elevate le cornici edittali per molti di questi delitti, con ricadute anche sui termini di prescrizione, e sono state abbassate alcune soglie di punibilità. La riforma ha però al contempo esteso la causa di non punibilità del pagamento del debito tributario di cui all’art. 13 d.lgs. n. 74/2000 anche ai reati di dichiarazione fraudolenta di cui agli artt. 2 e 3 (mentre era in precedenza riferita ai soli reati di omessa o infedele dichiarazione di cui agli artt. 4 e 5); modifica, quest’ultima, che offre l’occasione per una riflessione sul “volto riscossivo” che impronta il sistema penaltributario, pronto a rinunciare alla comminatoria penale a fronte della monetizzazione degli importi dovuti all’erario. Un trend, peraltro, che può leggersi anche nelle novità che hanno investito la disciplina della confisca prevista in relazione a questi reati, che può essere oggi evitata mediante il mero “impegno” a restituire l’imposta evasa (ai sensi del discusso secondo comma dell’art. 12-bis, introdotto nel 2015). Sempre sul piano della confisca, si segnala la nuova possibilità di disporre la misura c.d. allargata per i medesimi reati (ai sensi dell’art. 12-ter, introdotto nel 2019). Infine, non meno importante è la recentissima introduzione di alcuni illeciti penali tributari nel novero dei reati-presupposto della responsabilità degli enti di cui al d.lgs. n. 231/2001, novità che introduce nuovi scenari nel contrasto della criminalità economica tributaria”.
Insieme al Procuratore Europeo dott. Gaetano Ruta, Alex Ingrassia coordinerà un gruppo di lavoro dedicato alle cause di non punibilità e alle attenuanti.